“La solitudine fa male al cuore e ha un effetto tossico sulla salute”. Purtroppo, sempre più spesso, a farne le spese sono gli anziani che, abbandonati a se stessi, vengono condannati a una morte preannunciata. Un anziano abbandonato è una persona triste, demotivata e che ha paura. Tali emozioni negative portano spesso a stati depressivi che debilitano l’organismo, con il risultato del peggioramento dello stato di salute generale. Eppure “i nostri nonni” rappresentano la nostre radici, un pozzo d’amore incondizionato e una biblioteca parlante di esperienze da cui attingere per imparare. L’Assipromos si impegna a rompere il muro dell’indifferenza verso il dramma degli anziani soli attraverso la creazione di una rete di volontari contro la solitudine. I volontari si occuperanno di coinvolgerli in attività creative, condividere con loro esperienze, tempo libero, passeggiate, letture, sorrisi, abbracci e soprattutto amore. L’obiettivo è di non lasciarli più soli a svolgere le loro attività quotidiane, e di incentivarli e aiutarli anche nel formare nuove amicizie e nuove passioni. Crediamo che un anziano attivo, amato, partecipe, mentalmente occupato e costantemente sollecitato nei rapporti umani, sarà una persona più felice e con una qualità della vita migliore.